Near the atmosphere
questo veramente lo scrivo più per mio diletto personale..
Lunedì 13 febbraiocarichissima, ma perdo il treno delle 17.00. chi ben comincia..
in metropolitana conosco un uomo e una donna e una grezza col rossetto sui denti che vanno al concerto e dato che mi sento sola rimango a chiacchierare con loro. alle 20.15 siamo all'Alcatraz.
le magliette dentro costan un tot e fan più skifo, quindi esco coi 2 adulti a comprar le unofficials. il venditore ci scambia per una famiglia felice.. in effetti han l'età dei miei genitori.
le mie balie si bevono una birra e mi raccontano della loro gioventù e di un concerto di Siouxie & the Banshees. poi li abbandono per addentrarmi tra la calca sotto il palco.
ci sono troppe creste che mi copriranno un po' la visuale, ma la 4 fila non è male considerato che l'Alcatraz è tutto pieno e c'è gente che è arrivata ore prima; e così posso usar il flash. son di fronte a daniel ash, che merita.
.
saranno le 21, perchè inizia.. lunghi minuti di buio e rumori pesantissimi e distorti, cresce l' ansia, fremiamo, non stiamo più nella pelle.
occhio di bue su Peter! è in fondo al palco in piedi su una cassa, si muove aggrapandosi ad una corda che scende dal soffito che a tratti figura come un cappio. intona "burning from the inside", salgono i brividi e mi scappa un sorriso ebete che mi rimane stampato tutta notte.
lascia la corda vien davanti e giocherella con un faretto, se lo punta al viso come i bimbi per far paura quando raccontano storielle horror.
poi balla, si mette l'asta del microfono sulle spalle, gira, ci fa cantare, mette una rosa in bocca, va ad indossare una giacca di velluto bordeaux, fa le mossettine stile/citando Ian Curtis, di cui alla fine fa anche una cover, "Trasmission". ogni tanto si mette in posa davanti alle telecamere, e tutti a far foto.
è istrionico, coinvolgente. anche la sua voce cupa mette gioia!
quando escono non ci schiodiamo. al rientro ci aspetta "st Vitus dance" che adoro, tremo!
escono ancora, e tornano con "Bela Lugosi's dead" con Peter-pipistrello munito di mantella nera in cui si racchiude e che poi dispiega con eleganza.
escono di nuovo e li richiamiamo, ne vogliamo ancora! chiudono con "Ziggy stardust", l'omaggio a Bowie non poteva mancare.
è inutile, è finita. la massa (tra cui Andy dei Blu Vertigo) andrà al dopo concerto ma è lontano, quindi alle 24.00 mi avvio correndo in una stazioncina deserta nei pressi.
.
sui binari colloquio con un barbone pittore che mi regala degli orecchini da vecchia rom, e mi passa mezz'ora.
ma che freddo c'è a milano? un tipo gentile della stazione mi dice che non c'è sala d'attesa, è in costruzione, ma quando i suoi colleghi se ne vanno cerca di convicermi a seguirlo in un posto caldo. troppo gentile..
per fortuna arrivano 2 dark fiorentini del concerto ai quali mi aggrego mandando a cagare lo stronzo approfittatore della stazione. è l'1.00.
c'è un polacco senza giacca che non sa le lingue e che sta in piedi tutta notte, non sappiamo come aiutarlo.
uno dei 2 dark mi piace (uffi non è nelle foto), ma dopo un tot mi accorgo che sono gay e stanno insieme.. si coccolano! :)
arrivan un dark fiorentino e 2 loro amiche di Bologna..anzi no! una è un maschio, con la calzamaglia.
in metropolitana conosco un uomo e una donna e una grezza col rossetto sui denti che vanno al concerto e dato che mi sento sola rimango a chiacchierare con loro. alle 20.15 siamo all'Alcatraz.
le magliette dentro costan un tot e fan più skifo, quindi esco coi 2 adulti a comprar le unofficials. il venditore ci scambia per una famiglia felice.. in effetti han l'età dei miei genitori.
le mie balie si bevono una birra e mi raccontano della loro gioventù e di un concerto di Siouxie & the Banshees. poi li abbandono per addentrarmi tra la calca sotto il palco.
ci sono troppe creste che mi copriranno un po' la visuale, ma la 4 fila non è male considerato che l'Alcatraz è tutto pieno e c'è gente che è arrivata ore prima; e così posso usar il flash. son di fronte a daniel ash, che merita.
.
saranno le 21, perchè inizia.. lunghi minuti di buio e rumori pesantissimi e distorti, cresce l' ansia, fremiamo, non stiamo più nella pelle.
occhio di bue su Peter! è in fondo al palco in piedi su una cassa, si muove aggrapandosi ad una corda che scende dal soffito che a tratti figura come un cappio. intona "burning from the inside", salgono i brividi e mi scappa un sorriso ebete che mi rimane stampato tutta notte.
lascia la corda vien davanti e giocherella con un faretto, se lo punta al viso come i bimbi per far paura quando raccontano storielle horror.
poi balla, si mette l'asta del microfono sulle spalle, gira, ci fa cantare, mette una rosa in bocca, va ad indossare una giacca di velluto bordeaux, fa le mossettine stile/citando Ian Curtis, di cui alla fine fa anche una cover, "Trasmission". ogni tanto si mette in posa davanti alle telecamere, e tutti a far foto.
è istrionico, coinvolgente. anche la sua voce cupa mette gioia!
quando escono non ci schiodiamo. al rientro ci aspetta "st Vitus dance" che adoro, tremo!
escono ancora, e tornano con "Bela Lugosi's dead" con Peter-pipistrello munito di mantella nera in cui si racchiude e che poi dispiega con eleganza.
escono di nuovo e li richiamiamo, ne vogliamo ancora! chiudono con "Ziggy stardust", l'omaggio a Bowie non poteva mancare.
è inutile, è finita. la massa (tra cui Andy dei Blu Vertigo) andrà al dopo concerto ma è lontano, quindi alle 24.00 mi avvio correndo in una stazioncina deserta nei pressi.
.
sui binari colloquio con un barbone pittore che mi regala degli orecchini da vecchia rom, e mi passa mezz'ora.
ma che freddo c'è a milano? un tipo gentile della stazione mi dice che non c'è sala d'attesa, è in costruzione, ma quando i suoi colleghi se ne vanno cerca di convicermi a seguirlo in un posto caldo. troppo gentile..
per fortuna arrivano 2 dark fiorentini del concerto ai quali mi aggrego mandando a cagare lo stronzo approfittatore della stazione. è l'1.00.
c'è un polacco senza giacca che non sa le lingue e che sta in piedi tutta notte, non sappiamo come aiutarlo.
uno dei 2 dark mi piace (uffi non è nelle foto), ma dopo un tot mi accorgo che sono gay e stanno insieme.. si coccolano! :)
arrivan un dark fiorentino e 2 loro amiche di Bologna..anzi no! una è un maschio, con la calzamaglia.
solo noi tutta notte, e qualche strambo. si gela, ca--o. mi sembra di stare in mezzo alla neve.
alle 3.30 troviam un treno aperto e ci infiliamo dentro, con l'illusione di scaldarci. e pensare che Anais mi offriva un letto nel suo appartamento..lontano dall'Alcatraz, ma forse mi conveniva cercarlo fuggendo come Clint Eastwood..
4.40 finalmente il treno per Bologna! un regionale arrugginito che si ferma ogni 2 minuti e a tutti gli stop spegne il riscaldamento.
finalmente alle 8.00 sono a casa, ma troppo su di giri per dormire.
.
piccola delusione: non han suonato "double dare", una delle mie preferite, e neanche "nerves". e le voci corali si sentivan poco. ma il tutto ha superato le mie aspettative, che eran già alte! spero di rivederli. magari con Ocire, che non ha potuto goderseli.
.alle 3.30 troviam un treno aperto e ci infiliamo dentro, con l'illusione di scaldarci. e pensare che Anais mi offriva un letto nel suo appartamento..lontano dall'Alcatraz, ma forse mi conveniva cercarlo fuggendo come Clint Eastwood..
4.40 finalmente il treno per Bologna! un regionale arrugginito che si ferma ogni 2 minuti e a tutti gli stop spegne il riscaldamento.
finalmente alle 8.00 sono a casa, ma troppo su di giri per dormire.
.
piccola delusione: non han suonato "double dare", una delle mie preferite, e neanche "nerves". e le voci corali si sentivan poco. ma il tutto ha superato le mie aspettative, che eran già alte! spero di rivederli. magari con Ocire, che non ha potuto goderseli.
le mie foto (sono poche perchè mi sbattevano sempre contro) http://www.shutterbook.com/albums/bealugosi
more photos (ce ne sono di bellissime):
http://photobucket.com/albums/y170/Loirucciolo/Bauhaus/
http://www.sintonierock.com/photos.php?album_id=137&partenza=0
+ scaletta http://www.loonathica.com/index.php?option=com_zoom&Itemid=47&page=search&type=quicksearch&sstring=bauhaus&PageNo=1
3 Comments:
il tuo album fotografico è clamoroso.....
Ciao Bea, troppo bella la descrizione dell'inizio concerto e tutte le tue situazioni collaterali all'evento.... anche le foto meritano.
Mi sa che era un concerto da non perdere!!!
Tage
grazie! io pensavo di risultare un po' pallosa nel descriverle..
Tage quando c'è qualche concerto di big italiani dimmelo che magari vengo, così ci raccontiamo l'evoluzione delle nostre vite dagli ultimi 6 mesi!
Post a Comment
<< retourne à la Maison