Monday, November 07, 2005

tra ragione e istinto

Dipinti e sculture di ieri, accessori moda d'oggi: in mostra un secolo d'inconscio, allineando circa 30 opere di Dalí, Ernst, Magritte, Masson, Miró, Tanguy, Winkler, insieme ai modelli più eccentrici della collezione di cappelli della maison Enrico Coveri, alle borse d'artista realizzate per l'occasione da Giuliano Cicchiné (produce per Marc Cain, Enrico Antinori, Loriblu), alle scarpe d'autore firmate da Fabrizio Mandolesi.
L'esposizione inaugura una collaborazione tra ModenArte e Galleria del Palazzo, un asse Firenze-Modena dedicato all'arte contemporanea e affidato al curatore della mostra Maurizio Vanni.
Da quale matrice visionaria sono scaturite le improbabili analogie di Magritte e Dalí, gli oggetti deformati di Max Ernst, i paesaggi lunari di Tanguy, gli scarabocchi infantili di Miró? “Per certi artisti”, scrive Vanni, “è come se a un certo punto della vita avessero sentito il bisogno di liberarsi da un peso opprimente, di affrontare una personale catarsi per poter trovare, o ritrovare, una perduta serenità interiore... Probabilmente, artisti si nasce e surrealisti si diventa... Il coinvolgimento nella mostra di alcuni stilisti vuol dimostrare, che nella fase emozionale e ideativa il lavoro del pittore e del designer sono molto simili. Diversi, invece, gli esiti iconografici e i modi di fruirne.”
Galleria ModenArte, Via Toscanini 26, Modena. Tel: 059/367470
Orari: martedì–sabato ore 11–19, lunedì chiuso, festivi su appuntamento.
Fino al 20 novembre.
(estrapolato da www.undo.net/Pressrelease)